Quest’anno, la seconda domenica di Quaresima, è caratterizzata dalla categoria del “Figlio amato”.
Nella prima lettura è Isacco il “Figlio amato”
richiesto da Dio e risparmiato per la fedeltà di Abramo con cui Dio stabilisce una alleanza.
L’arcobaleno dell’alleanza passa attraverso la legna del sacrificio di Abramo, Isacco è risparmiato e al posto suo viene sacrificato un ariete imbrigliato con le corna tra i rovi. Questo sacrificio è immagine di quello del “ Figlio amato” annunciato da Dio sul monte della trasfigurazione
Anche lui salirà il Monte portando il legno sulle spalle e morirà con il capo tra le spine
