I Domenica di Quaresima

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Nella prima domenica di Quaresima di quest’anno vediamo Gesù portato dallo spirito Santo alla lotta nel deserto dove la vita è ridotta all’essenziale.
Nel deserto sperimenta la tentazione come ogni uomo.
Con lui nel deserto c’erano le bestie selvatiche simboleggiate dalle spine, ma anche gli “angeli” che lo servivano, simboleggiate dalle lampade tra le rocce del deserto.
È così la vita di ogni uomo, anche noi nella nostra esistenza abbiamo a che fare con Satan che cerca di mettersi di traverso nel progetto di Dio sulla nostra vita, abbiamo a che fare con i poteri di questo mondo, più o meno forti, che ci illudono di poter fare a meno di Dio fidandoci di loro, ma incontriamo anche degli “angeli” che invece ci annunciano la prossimità di Colui che ci ama.
Gesù era Dio e non poteva essere tentato, dice Sant’Agostino “da te ha preso la sua tentazione, tu prendi da lui la tua vittoria”

Di sfondo alla croce c’è un doppio arcobaleno, uno di colore l’altro di luce, che ricorda la prima alleanza di Dio con l’uomo, con gli animali e con la terra, quella fatta con Noè dopo il diluvio. Questa categoria dell’alleanza sarà presente tutte le domeniche come sfondo per riconoscere la “nuova ed eterna alleanza” stipulata sulla croce di Gesù.